GNOCCHI PROVENZALI DAL NOME... SINGOLARE
L'altro giorno ho letto un bellissimo articolo sugli gnocchi nel mondo... ma che avete capito?! era su "Sale e Pepe"!... Mbè tra i vari bellocci-mangerecci del globo terracqueo quelli provenzali hanno attirato la mia attenzione. Sarà stato il fascino francese, o forse perchè erano verdi e la pasta verde mi è ancora rimasta qui dalla sera del ragù di cinghiale...
Visto che la ricetta così com'era scritta non mi convinceva molto, sono andata a documentarmi su internet e, con mio grandissimo stupore, ho scoperto come si chiamano davvero questi poveri innocenti rettangolini verdi... tenetevi forte: "MERDA DE CAN"... ora, io non sò di preciso cosa voglia dire in francese, ma per noi italiani sto nome suona davvero malissimo...
Tranquillizzata dalla certezza che si trattava di gnocchi fatti con bietoline e non di altro, sabato mi sono avventurata nella produzione di questi, pare famossisimi, gnocchi della Provenza conditi con il loro sughetto di pomodoro erbette e zafferano...
GNOCCHI PROVENZALI
Bietoline 500 gr
farina 00 600 gr
uova 2
passata di pomodoro 1 bottiglia
porro 1
zafferano 1 bustina
olio extravergine
erbette aromatiche miste
sale
Le dosi sono per 6 piatti.
Prima di tutto ho comperato le bietoline surgelate che sono già pulite e pronte da lessare. Le ho appunto lessate in acqua, strizzate per benino e frullate nel mixer. Ho messo in una boule (anche l'impastatrice va bene) le bietoline tritate, la farina le uova, due cucchiai di olio ed un pizzico di sale. Ho incominciato a mescolare tutto con una forchetta e poi a mano. Se l'impasto è un pò troppo duretto si possono aggiungere due cucchiai di acqua tiepida. Ho formato una palla con la pasta e l'ho messa a riposare coperta per 15" mentre preparavo il sugo.
Per il sugo ho versato in una capiente padella il pomodoro, il porro tagliato fine, lo zafferano, le erbette tritate e dell'olio. Ho aggiustato di sale e anche di zucchero (il sugo mi sembrava troppo acido) e ho cotto a fuoco basso fino alla cottura degli gnocchi ovvero circa 30".
Passati i 15" di riposo della pasta, ho iniziato a stenderla con un matterello in forma più squadrata possibile all'altezza di 1 cm. e Con una rotella tagliapasta dentellata ho ricavato dei rettangolini di 1.5 cm per 2 cm circa.
Ho buttato gli gnocchi nell'acqua calda e li ho cotti per 10" (mi raccomando vanno cotti tanto... prima di toglierli conviene assaggiare...) e li ho poi versati nella padella con il sugo per una bella mescolata.
Visto che la ricetta così com'era scritta non mi convinceva molto, sono andata a documentarmi su internet e, con mio grandissimo stupore, ho scoperto come si chiamano davvero questi poveri innocenti rettangolini verdi... tenetevi forte: "MERDA DE CAN"... ora, io non sò di preciso cosa voglia dire in francese, ma per noi italiani sto nome suona davvero malissimo...
Tranquillizzata dalla certezza che si trattava di gnocchi fatti con bietoline e non di altro, sabato mi sono avventurata nella produzione di questi, pare famossisimi, gnocchi della Provenza conditi con il loro sughetto di pomodoro erbette e zafferano...
GNOCCHI PROVENZALI
Bietoline 500 gr
farina 00 600 gr
uova 2
passata di pomodoro 1 bottiglia
porro 1
zafferano 1 bustina
olio extravergine
erbette aromatiche miste
sale
Le dosi sono per 6 piatti.
Prima di tutto ho comperato le bietoline surgelate che sono già pulite e pronte da lessare. Le ho appunto lessate in acqua, strizzate per benino e frullate nel mixer. Ho messo in una boule (anche l'impastatrice va bene) le bietoline tritate, la farina le uova, due cucchiai di olio ed un pizzico di sale. Ho incominciato a mescolare tutto con una forchetta e poi a mano. Se l'impasto è un pò troppo duretto si possono aggiungere due cucchiai di acqua tiepida. Ho formato una palla con la pasta e l'ho messa a riposare coperta per 15" mentre preparavo il sugo.
Per il sugo ho versato in una capiente padella il pomodoro, il porro tagliato fine, lo zafferano, le erbette tritate e dell'olio. Ho aggiustato di sale e anche di zucchero (il sugo mi sembrava troppo acido) e ho cotto a fuoco basso fino alla cottura degli gnocchi ovvero circa 30".
Passati i 15" di riposo della pasta, ho iniziato a stenderla con un matterello in forma più squadrata possibile all'altezza di 1 cm. e Con una rotella tagliapasta dentellata ho ricavato dei rettangolini di 1.5 cm per 2 cm circa.
Ho buttato gli gnocchi nell'acqua calda e li ho cotti per 10" (mi raccomando vanno cotti tanto... prima di toglierli conviene assaggiare...) e li ho poi versati nella padella con il sugo per una bella mescolata.
3 Commenti
Hi Anna, a greeting from Talca, Chile, is a beautiful blog, interesting photos, hummm delicious. Congratulations.
RispondiEliminaDo you want to know my city?, visit my blog "talca en frecuencia".
Have a nice day!
Patricia.
Hi Patricia,
RispondiEliminathank you a lot for your congratulations.
I hope you will follow my blog...did you already see the last post? if you need translation for recipe let me know.
I saw your "Talca end frecuencia"... your city seems very attractive... maybe one day I will come and visit the Chile...
Have a nice week end!
Francesca
Merda de can non è francese ma niçoise, una variante del provenzale. E significa proprio merda di cane...
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