NON TUTTE LE TORTE RIESCONO CON IL BUCO...

ok, non sono sparita nel nulla... è che ieri era il mio compleanno, e che ho provato a cucinare nell'ordine: la mia torta, un possibile primo ed un sempre meno probabile secondo con un risultato disastroso... Giò ieri a cena (fuori ovviamente) mi ha amabilmente suggerito di aprire una sezione "Tracce sbagliate". Dice che noi blogger siamo tutti uguali orgogliosi e un pò fighetti, e che pubblicare i nostri orrori ci renderebbe più simpatici. Anche se non capisco che utilità possa avere per chi venga a visitare il mio blog in cerca di ricette buone e belle (salvo tirarsi sù di morale e non sentirsi solo in casi di disastri culinari), stamattina sarebbe stata anche mia intenzione fotografare il mostro-torta che ho partorito nel mio apposito venerdì di ferie...se non fosse che ero così depressa e che la mia macchina fotografica si sia tassativamente rifiutata di immortalare tale scempio. Ed ho ripiegato su questi bellissimi fiori che Giò mi ha fatto trovare a casa per il mio compleanno.

Tornando alla mia torta, doveva essere una torta bavarese ai lamponi a due piani con base di pan di spagna al cioccolato... una favola... è finita come neanche nei miei peggiori incubi: bavarese troppo liquida che colava dappertutto (pavimento, cucina, vestiti,....) ed io che presa dalla disperazione versavo tutto insieme in uno stampo a cerniera ermetica domando il pan di spagna che cercava di venire a galla!... ecco: dopo il mio outing mi sento meglio! ;-)
Il lato positivo di tanto scempio è stato che ieri mi sono rifiutata di cucinare e sono andata a cena in un ristorantino che ho trovato segnalato su "Dove". In generale devo dire che le segnalazioni di questa rivista sono sempre state ottime sia che si tratti di Italia, sia che si tratti di estero...
Ed in effetti TWEED ve lo segnalo davvero volentieri. Il locale è accogliente ed elegante e ti fà sentire a tuo agio proprio come una giaccca di tweed. Mi sono piaciute tanto le boiserie (io che non le amo!) ma che ci stavano così tanto bene con i candelabri a più bracci... un posto proprio romantico. Il cibo poi è stato davvero impeccabile. Consigliati da Alex in persona (lo chef) che si è seduto con noi e, fatto mettere da parte il menù, ci ha consigliato un antipasto-quasi cena di pesce crudo freschissimo e buonissimo. Ma la cosa che più mi è piaciuta è stato il tonno in crosta di pistacchi di bronte... davvero buonerrimo!!
E' stata veramente una serata piacevole in un locale raffinato e romantico ma che ti fà sentire a tuo agio grazie allo chef ed a Stefano che coordina la sala quando Alex non c'è... ma quando cucina??!!
Sapete che vi dico? se siete dalla parti di Milano per una cenetta romantica (o non) vi consiglio davvero di prendere nota dell'indirizzo e del numero sopra!!