BISCOTTO AL FERRO OVVERO ECCO A VOI LE FERRATELLE
Le Ferratelle sono dei biscotti alla piastra che sono parte integrante della tradizione culinaria della mia terra natia, ovvero l'Abruzzo. A seconda delle zone possono prendere nomi (Neole, Pizzelle o Cancelle), forme (romboidali, a cuore o rettangolari) e anche consistenze (basse e croccanti, alte e morbide) diverse ma di fatto si tratta sempre di un semplice impasto da biscotto colato e cotto mediante due piastre roventi.
Credo di non sbagliare dicendo che nella maggior parte dell'Abruzzo questi biscotti prendono il nome di Ferratelle e hanno la forma romboidale dalla consistenza bassa e croccante. Questi biscotti, anche se possono essere consumati così come sono, spessissimo vengono farciti o arrotolandosi su se stessi o accoppiandoli (e prendono il nome di coperchiola dal fatto appunto che la seconda cialda copre la prima). Una farcitura tipica è quella di marmellata d'uva, ma potete sbizzarrire la vostra fantasia con qualsiasi farcitura dalla crema, al gelato, alla Nutella....
I ferri per la produzione di questi biscotti nella tradizione sono manuali e si scaldano sul fuoco della cucina e quindi richiedono che per la cottura del bisotto la piastra venga girata prima in un senso e poi in un altro. Oggi esistono in commercio anche piastre elettriche che hanno il doppio vantaggio di cuocere contemporaneamente le due facce del biscotto e di avere sempre la temperatura ottimale in quanto sono dotate di termostato. Se siete interessati a far questi biscotti o altri simili vi segnalo la CBE elettrodomestici che è un produttore abruzzese con una notevole varietà di piastre per biscotti sia elettriche e manuali e di vario tipo di spessore: dalle altezze massime per produrre biscotti tipo waffel alle cialde sottilissime e croccanti tipo ostie. Io sono una tradizionalista, e la piastra la uso manuale...
Prima di lasciarvi alla ricetta delle ferratelle altine e morbidose vi avverto che vale la pena farne in un certo quantitativo visto che la piastra un pò come per le crepe va scaldata bene prima di un prodotto ottimale.
E fate attenzione! se le farcite con la Nutella assumeranno una natura oserei dire... divina a cui io non riesco a resistere e finisce sempre che me ne faccio una scorpacciata... ^_^
BISCOTTI ALLA PIASTRA
uova 5 medio grandi
zucchero 10 cucchiai
olio 10 cucchiai
limone 1
farina 00 fino a quanto si ritira
lievito per dolci 1 bustina
attrezzatura necessaria: piastra a denti alta elettrica o manuale
le dosi sono per 35 "cuoricini"
La preparazione è molto semplice si mescolano in una boule le uova con lo zucchero poi si aggiunge l'olio e la buccia grattuggiata del limone. Infine si aggiunge la bustina di lievito e la farina setacciata a poco poco. Non si può dire quanta farina è necessaria sia per la grandezza delle uova sia per il potere assorbente della farina. Voi aggiungete farina poco alla volta fino a quando la pastella non risulta liscia e fluida come quella delle crepe più o meno. Nel frattempo che preparo la pastella accendo la piastra in modo che sia ben calda quando la inizio ad utilizzare. Con la piastra manuale dove non esiste un termostato il trucco è trovare la temperatura giusta per dorare al punto giusto i biscotti senza seccarli. Di solito, anche alla mano più esperta ci vogliono almeno 3/4 sfornate per iniziare ad ottenere dei biscotti ottimali, un pò come accade anche per le crepe.
La piastra prima di utilzzarla va unta con un goccio di olio e poi se serve ogni tanto tra un biscotto ed un altro. La pastella va porzionata sulle figure dello stampo un cucchiaio alla volta senza eccedere nelle quantità altrimenti strasborderà in cottura. Quindi chiudo la piastra tenendola stretta fino a quando non sento che la pasta all'interno è cresciuta. Bastano pochi secondi da una parte e poi si gira dall'altra (se si ha una piastra manuale) se invece si ha una piastra elettrica ovviamente non si dovrà girare in quanto sono scaldte già tutte e due le parti. I biscotti sono cotti quando risultano bel dorati e si staccano facilmente dalla piastra.
I biscotti si possono consumare così come sono o farcirli accostandone due a due. I ripieni sono infinti dalla marmellata, alla crema al gelato, menzione particolare però faccio alla Nutella. In effetti questi biscotti farciti con la Nutella diventano proprio irresistibili.... ^_^
18 Commenti
quanto sono buone...però non le ho mai fatte, una mia amica è bravissima, proprio come te!
RispondiEliminaIo non le ho mai veramente apprezzate, forse perchè nei miei ricordi da bambino ne ho assaggiate in versione "Anice", un ingrediente che proprio non amo...ma rivedere la piastra da ferratelle mi ha procurato un bel tuffo al cuore...un pò come con la Madelaine di Proust, mi sono ricordato un sacco di bei momenti della mia infanzia, quando ero felice e non lo sapevo :D
RispondiEliminaBellissimo Blog, da oggi ti seguo ufficialmente. Saluti
Non le conosco, ma devono essere molto buone!
RispondiEliminaGnam gnam la mia ricetta è uguale alla tua però io le chiamo pizzelle!!!
RispondiEliminaCiao,Melania.
Ho una piastra manuale, ma sottile, credi possa andar bene la stessa ricetta? o ci vuole qualcosa di più sostenuto tipo frolla? grazie
RispondiEliminaCiao a tutti!...
RispondiEliminaallora:
@sulemaniche: guarda che sono semplicissime da fare...io ho iniziato che avrò avuto 10 anni...
@jova: grazie grazie! grazie mille ^_^ se puoi provale a farle e vedrai che buone...senza l'anice!
@elel: sono una specie di waffel ma moooolto più buoni...almeno per me...
@Melania: e si, lo so ognuno le chiama a modo suo... ^_^
@Milady: dipende da quanto sottile è la tua piastra. cioè se è sottilissima tipo per le cialde usa questa di ricetta http://traccedicibo.blogspot.com/2010/09/cialde-croccanti-al-cacao.html che puoi fare anche senza cacao ovviamente.
se invece la tua cialdiera è sottile ma non troppo puoi provare ad usare la stessa ricetta che ho messo io qui e magari a ridurre il lievito... fammi sapere!
ahhhhhhhhhhhhhhh: le voglio....e sono stata a Pescara settimana scorsa potevo comprare la piastra...potevi farlo prima questo post...
RispondiEliminaUffa.......che bontà...
me le fai?
Fabiana
no, che meraviglia, mi ricordano la mia infanzia e mio nonno, addetto al ferro appunto..
RispondiEliminaCara Fabiana,
RispondiEliminacerto che te le faccio e ti presto anche la piastra... ^_^
ciao Alessia,
che belle vero? perchè non continui la tradizione del nonno?? baci
ciao a tutti le pizzelle sono buonissime sia in versione morbida che croccante.... Ma la befana quest'anno mi ha portato una novità un ferro (come quello per le pizzelle) ma che fa gusci di noci, che vanno poi riempiti con crema o cioccolato sono ottimi.
RispondiEliminaBuon anno a tutti
Ciao!
RispondiEliminache bel regalo ti ha portato la befana!!
perchè non ci fai sapere come si chiama questa fantastica piastra?? ^_^
finalmente una ricetta delle ferratelle come si deve!
RispondiEliminaerano tantissimi anni che non le assaggiavo di così buone :-)
Luca
Ciao Luca!
RispondiEliminami sembra di capire che hai provato la ricetta e che sia stata di tuo gradimento!!
bene bene!! sono proprio contenta! ^_^
grazie per il tuo commento
Ciao Francesca,
RispondiEliminati racconto la "storia" dall'inizio: mia nonna, era cuoca per professione (lavorava in alberghi, collegi etc.), faceva diversi anni fa ferratelle buonissime, poi ho collegato che gli aveva dato la ricetta una nostra vicina di casa abruzzese, però ne io ne mia madre siamo riusciti più a trovare la ricetta.
Dunque era da molti mesi che tentavo, sbirciando quà e là sul web, di fare queste "benedette" ferratelle, ma ogni volta c'era qualcosa che non andava: o si "ammassavano" o il sapore non era eccezionale e così via discorrendo.
Finalmente ho trovato la tua ricetta sul tuo blog, che conoscevo da un po' di mesi grazie alla tua passione per lo sciroppo d'acero del Vermont, e l'ho provata. Fatto sta che ce le siamo mangiate di gusto al punto che mia moglie mi ha dovuto dire "basta non ne fare più!"
Complimenti per il tuo blog pieno di passione :-)
Un salutone.
Luca
Ah!ah!ah!
RispondiEliminacapisco quello che vuoi dire con "basta non ne fare più!" in effetti è proprio l'effetto-dipendenza che producono anche su di me!...
sono proprio contenta! non puoi capire la soddisfazione che provo quando mi scrivete cose del genere! ^_^
un abbraccio e a presto spero!
I miei colleghi ringraziano per le ferratelle farcite di nutella....
RispondiEliminaFabiana
sono un gustossimo dolce della mia infanzia.e c grande soddisfazione i miei figli e nipoti e famiglia,ne sono ghiottissimi.un dolce che mia nipote spesso andiamo a farle c entusiasmo.mia madre aveva il ferro manuale c le iniziali e uno rettangolare e una c 4 fiori.grazie.
RispondiEliminaciao neole
Neole, grazie a te e torna presto a trovarmi. ^_^
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