PIOPPINI IN UN GOLOSO CLASSICO: SOTT'OLIO
Vi ricordate un po' di tempo fa la quiche fatta con i pioppini (o chiodini che dirsi voglia)?...vi confesso che poi ne ho comperati un bel pò (quando Giò non c'era e non poteva protestare!!) e ho provato a fare un classico golosissimo: i funghetti sott'olio.
..Il motivo per cui ci ho messo tanto a pubblicare la ricetta è che sono una personcina seria!! ^_^ e quindi, visto che era la prima volta che mi cimentavo in questa produzione, ho voluto aspettare di assaggiare per vedere il risultato...
E ora che ho assaggiato e che il risultato mi pare degno di voi, ve lo pubblico!...mi sembrano fantastici per accompagnare un tagliere di salumi e formaggi, magari insieme a del pane fatto in casa...
La ricetta è semplicissima ed ho utilizzato quella iper collaudata dei famosi (e non ancora mai pubblicati) sig! e super sniff!! :(.... carciofini sott'olio di mio Papà...devo dire che anche con i funghi mi ha dato grande soddisfazione. Comunque si tratta che di una cottura in vino ed aceto nella parti di 1:2, per il tempo di cottura sono andata ad occhio: ho fatto 5 minuti. I funghi non vanno stracotti anche perchè poi continuano sempre un pò a cuocersi anche messi sott'olio...diciamo che i pioppini hanno una fibra bella consistente e quindi non c'è un gran pericolo di stracuocerli rendendoli troppo molli.
PIOPPINI SOTT'OLIO
funghi pioppini 1,5 kg
vino bianco 1 lt
aceto bianco 2 lt
olio evo 1 lt circa
sale grosso
aglio
pepe nero in grani
timo fresco
Ho pulito per benino i funghi sotto l'acqua corrente (tanto i pioppini non assorbono acqua come i porcini!), nel frattempo ho messo in una pentola capiente il vino e l'aceto ed ho acceso il fuoco aspettando il bollore.
Una volta arrivato a bollore il vino con l'aceto ho salato (come per l'acqua della pasta) ed ho versato i pioppini. Ho fatto cuocere i pioppini per 5 minuti (7 se li volete più morbidi) dalla ripresa del bollore.
Una volta cotti i pioppini con una schiumarola li ho scolati ed adagiati su un canovaccio asciutto e pulito. A questo punto bisogna aspettare almeno 8 ore che i funghi si asciughino bene.
Trascorso il tempo di asciugatura dei pioppini ho iniziato ad invasare: ho messo nei vari barattolini (puliti e disinfettati con il calore) i funghi cercando di lasciare meno spazio possibile in modo da non "sprecare" troppo olio. Ho intervallato ai funghi uno spicchio di aglio in camicia (due spicchi se il barattolo è davvero grande...ma non esagerate altrimenti l'aglio anche se in camicia si sentirà troppo!), dei rametti di Timo e dei grani di pepe. Una volta divisi tutti i funghi nei vasetti li ho coperti con l'olio che deve essere ottimo.
I vasetti li potete chiudere, ma non metteteli via perchè sicuramente l'olio verrà assorbito ed i funghetti si assesteranno e dopo circa 24 ore vi consiglio di dare un occhio e rabboccare dove necessario con altro olio.
Qui poi si aprono scuole di pensiero: io sono della scuola che non serve sterilizzare tanto è tutto cotto con vino ed aceto. Ma oguno si regoli come preferisce!!
Ovviamente è tassativo lasciar riposare almeno 1 mese i funghi prima di poterli assaggiare.
6 Commenti
Buonissimi!!!! E bellissimi.
RispondiEliminaMi piace l'idea del vino: noi (per i porcini) li abbiamo sempre messi a bollire con acqua e aceto aromatizzata con una foglia di alloro, ma credo proprio che col vino prendano un sapore più "rotondo".
Nik sei troppo forte!! ^_^
Eliminaguarda i miei (e prima i nonni...e forse i bisnonni...) di origine pugliese quando fanno le conserve di questo tipo usano sempre aceto e vino bianco... di solito faccio i carciofini e le melanzane così...sono fantastici...questa era la prima volta con i funghi e la "mistura infernale" non mi ha deluso!... ^_^ Credo che così infatti come dici tu il sapore finale è più gentile e pieno rispetto ad acqua ed aceto (mai provato).
Ah! dimenticavo.... normalmente per i carciofini, come dici tu i miei oltre ad aceto e vino mettono pepe nero in grani e foglie di alloro in cottura!!!
EliminaHai raggiunto quell'intima conoscenza dei sapori che ti consente di accostare gli ingredienti in teoria per ottenere risultati eccezionali in pratica.
EliminaUn vero appassionato di cucina è come un musicista che sa associare le sette note per creare una sinfonia.
agrocybe aegerita o pioppino è un fungo coltivato che originariamente cresce sui pioppi. Armilariella clytocibe mellea o buona famiglia o chiodino è un fungo selvatico che cresce sulle latifoglie va consumato dopo sbollentatura in quanto contiene una tossina termolabile che provoca emolisi. I vasi per la conserva vanno tenuti a 130° in forno per 20 minuti e coperti di olio sulle pareti interne, tutto quello che va nei vasi e non è secco va sbollentato in aceto per prevenire le muffe. Comprate i funghi... se li trovate andate a farli esaminare anche se siete sicuri, basta che per sbaglio un amanita falloide finisca nel mucchio dei buoni per contaminare tutto con le spore e se uno mangia 3o 4 grammi di amanita.....muore! Se le trovate non calpestatele! Lasciatele dove sono e non toccatele!
RispondiEliminaIo i pioppini li compro al supermercato oppure dal fruttivendolo ma sempre in conservati nell apposito cestino di polistirolo penso che siano controllati
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