muffin al mirtillo
Chi non muore si rivede!
E' questa la frase che mi è venuta in mente pensando a cosa scrivere nel primo (e spero non ultimo) post di questo che incredibilmente è l'appena compiuto quattordicesimo anno di vita del blog...Mio Dio, tra un po' mi diventa maggiorenne!

Va beh, metto da parte i sentimentalismi e vado al sodo.
Per festeggiare l'ingresso della primavera oggi ho deciso di prendere la giornata con calma ed ho trovato quindi il tempo di tirare fuori dal congelatore l'ultimo muffin al mirtillo, fotografarlo (mangiarlo 😋) e ridurre la sequela di ricette che attende di essere depizzinate. Depizzinare, per chi se lo stesse chiedendo, è il termine tecnico con cui si indica l'azione di buttare il foglietto di carta (pizzino) sui cui la ricetta è annotata dopo averla finalmente postata.🤓

Si sa, i muffin al mirtillo sono tra i più classici e piacciono a tutti, ma hanno un atavico e snervante difettuccio: quelle simpatiche apparentemente innocenti puffose e rotondette bacche una volta infornate decideranno di farvi lo scherzetto di cadere tutte sul fondo. Una volta sfornati, se non prederete le dovute precauzioni, vi troverete infatti i mirtilli in uno strato uniforme sul fondo dei vostri muffin; e no, la leggenda metropolitana che dice che basta infarinarli non funziona. Provare per credere.

In svariati tentativi negli anni alla fine ho deciso che il metodo che dà la maggior garanzia (non è detto che funzioni sempre anche questo) è quello di posizionare i mirtilli ben distanziati tutti alla fine in cima alla pastella e ad un consistente strato di zucchero di canna. Se tutto funzionerà a dovere, ed i mirtilli saranno collaborativi, durante la cottura alcuni scenderanno ed altri resteranno in superficie. I mirtilli potranno essere freschi, congelati o addirittura anche secchi. Io personalmente cerco sempre di essere eco sostenibile quindi ne acquisto in gran quantitativo quando è la loro stagione a fine estate/inizio autunno e li congelo per averli sempre a portata di mano. E comunque all'occorrenza funzionano discretamente anche quelli secchi.

A parte questo piccolo problemuccio a cui fare attenzione, la ricetta è delle più semplici ed in pochi minuti avrete dei soffici muffin perfetti per la prima colazione o la merenda da mangiare subito o congelare e pronti all'evenienza.
 
Happy baking!

muffin al mirtillo

MUFFIN AL MIRTILLO
farina 00 350 gr
yogurt bianco intero 250 gr
latte intero 70 gr
philadelphia 50 gr
burro leggermente salato 150 gr
zucchero 150 gr
uova 3 medio grandi
mirtilli 125 gr circa freschi o congelati
bicarbonato 10 gr
olio essenziale di limone 8 gocce (facoltativo)
zucchero di canna 12 cucchiai circa

attrezzatura: frullatore, pirottini di carta per muffin, stampo da muffin, porzionatore per gelato da 5 cm di diametro.

le dosi sono per 12 muffin

Nel bicchiere del frullatore del Kenwood metto le uova, il latte, il philadelphia, il burro sciolto, l'olio essenziale e lo zucchero e faccio frullare per un paio di minuti.

Dopo, in una terrina capiente setaccio la farina con il bicarbonato, aggiungo quindi il composto liquido frullato, e con l'aiuto di una frusta amalgamo il tutto. Quando è tutto ben amalgamato ed omogeno per ultimo aggiungo lo yogurt.

Per la composizione dei muffin procedo così: con l'aiuto di uno dosatore da gelato suddivido l'impasto tra i pirottini con cui ho foderato la teglia per muffin e poi spargo un cucchiaio circa raso di zucchero di canna su ogni pirottino facendo attenzione che sia più o meno uniforme sulla superficie e faccia da isolante e tenga "a galla" il più possibile i mirtilli durante la cottura. Per ultimo posiziono i mirtilli freschi o congelati sulla superficie di zucchero in modo ben distanziato e vicini al bordo (ma senza esagerare) e solo uno o due al centro. Dipende dalla grandezza dei mirtilli ma mediamente ne utilizzo circa 8 per pirottino. pari circa a 125 grammi totali. Fate attenzione ai mirtilli più grossi che pesano di più e tenderanno a cadere più in fretta/fondo pertanto evitate di metterne tanti tutti insieme. Durante la cottura se tutto funziona a dovere alcuni mirtilli scenderanno ed altri rimarranno in superficie distribuendosi in modo abbastanza uniforme. Incrociate le dita. Come dicevo nel post, personalmente nelle varie prove infarinare i mirtilli non è servito a nulla.

Metto a cuocere in forno già caldo a 180° ventilato per 20/25 minuti e comunque fino ad una bella doratura sulla superficie..
Una volta sfornati metto i muffin a raffreddare su una gratella.

Si possono congelare una volta freddi e scongelare la sera prima per la mattina oppure usando il programma di scongelamento rapido del pane del microonde al momento dell'utilizzo.